Domenico Cisternino, tre testi inediti
Gerico
Io sono un mercato di carne
un contrabbando di sangue
rosso e magnetico. Sono le teste mozzate
di Gerico, le conchiglie negli occhi
le colline di uomini a nord
il filo che lega i miei morti
senza soluzione. Aspetto il tempo:
la metamorfosi dei fossili
la carne-pietra
sarà il mio gesto di rivoluzione.
*
Anatomia 1
Credono di darmi
gli onomastici della carne.
La mia carne è già sbattezzata,
si nega ai loro raggi e alle risonanze
e mi fiorisce sottopelle in rime
plastiche e frattali. Occhi e ossa
nel centro del petto, un tendine teso
tra la bocca e il fondo della mente.
Il dottore che mi guarda dentro
a petto aperto getta il coltello
e sospira immobile. Poi stacca un fiore
dalla ghirlanda delle mie costole.
*
Precauzioni
Nella fessura tra la pelle e il mondo
otto dita di piombo
otto metri di terra
otto strati di kevlar. Sono dovute
precauzioni,
perché il mio cuore è un bioreattore
è un’autoclave a settemila gradi
ed il mio mondo
un laboratorio di esplosioni.
*
Domenico Cisternino (Fasano, 2000) è cresciuto in Puglia ma vive e studia a Bologna, dove dal 2019 è iscritto alla facoltà di Medicina. È da sempre appassionato di poesia e di scienza. Nel 2021 con il testo Anatomia 1 è risultato vincitore del Premio Vita alla Vita Under 30.
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