Valerio Vigliaturo, finalista Premio Poeti Oggi 2022
Come fai a sentirti ricco dentro
esplorare libero, spensierato
le vertigini astronomiche, le gioie terrestri
in questa stagione tremenda che ti soffoca
il plasma, determinata la scelta
Si mostrano nelle roccaforti
schierando migliaia di avamposti
nei crinali di trincee televisive
ora le guerre sono psicologiche
i nemici provocano ma non colpiscono
a te la responsabilità, come affrontare
il futuro è un mattone su cui costruire
la tua fossa, in difesa degli ideali
per non cedere ai ricatti
di chi da sempre ci rende schiavi
con il bastone e la carota
Come fai a cantare ancora poesia
in tutto questo stordimento piangi
ti disperi, poi scendi in piazza
non l’avresti mai immaginato
manifestare per indurli a ripensare
farti carne oltre lo spirito
verbo e parola della gente
Quando sembri persa tu ancora dilaghi
riprendi voce come un tempo, musa
nella reggia sabauda e radical chic
fluttui sull’acqua, sei leggera
incantevole tra gli stormi
tutto un ondeggiare che traspare
rianima sempre gli uomini
dai tormenti ininterrotti
(A Mariangela Gualtieri)
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