Giulia Catricalà, tre poesie inedite
Testi tratti dalla raccolta inedita "Antinomia d'urto"
*
La notte galleggia su roghi di stoppie
un ricordo distorce i binari
elude il contrafforte
si fa creatura viva
brillante
tu.
Così penso a mio nonno morto dieci anni fa
a tutte le morti della mia vita
come un’agopuntura
solo per cambiare nevralgia.
*
Questa distanza mi sembra impraticabile
è un bosco sigillato nel tronco, un fuoco
raschiato dalla luce. Già si cuce la sera
già la notte tesse la trama e si equivale.
Spacca in due le sue domande, io non rispondo,
fingo il sonno dove sogno di urlare.
*
L’antinomia delle rondini in volo
è uno spettacolo senza redini,
le osservo sgusciare nell’aria
le ali gemmate al sole
misurano la traiettoria
sono feritoie, spilli d’aurora
immischiati addii.
*
Giulia Catricalà è nata a Roma nel 1990. Ha studiato lettere moderne alla Sapienza di Roma e si è diplomata alla Scuola di giornalismo della Luiss. I suoi versi sono stati pubblicati su varie riviste. Coltiva la passione per la poesia dagli anni del liceo.