Gianni Salis, finalista Premio Poeti Oggi 2023
Somebody to love
Dalle casse la voce invade i corpi
malamente incastrati nei banchi, stanno
in silenzio per qualche minuto, mani
prima intente a scarabocchiare distratte
si fermano, gli occhi su quell’uomo
che sfacciatamente ostenta in un grido
la sua anima – Somebody to love
e il viso della ragazzina
al primo banco si riga di lacrime
che non riescono a fermarsi. Sguardi
imbarazzati e qualche risatina
avvolgono l’aula quando la musica
finisce e io non so se devo, se posso,
dire qualcosa guardandoli
un ultimo secondo prima che suoni
la campanella. Lezione finita:
e ora che valutazione darò?
Non si è mai letto e non rientra in nessuna
griglia quel che dovrei scrivere sul registro:
impreparati (professore compreso)
a contemplare un’anima.
*
Gianni Salis (Seneghe, 1976) è insegnante di musica a Milano. Dopo il diploma in pianoforte al Conservatorio di Cagliari, si dedica studi musicologici, prima laureandomi all’Università Statale di Milano, e, infine, conseguendo un dottorato di ricerca all’Università di Bologna. In campo musicologico ha pubblicato vari studi specialistici sui rapporti tra poesia, teatro e musica nel primo Novecento e sulla musica sacra del tardo Cinquecento. Ha pubblicato la silloge A santificare l’asfalto (Subway edizioni, 2013) e i due libri d’artista La traiettoria delle corse (Il ragazzo innocuo, 2016) e Canto della metropolitana (Fiori di torchio, 2021).
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