Grazia Procino, Finalista Premio Poeti Oggi 2024


Per ogni paese addormentato d’Italia

Abbiamo pregato-tutti, in silenzio-
per questo paese
addormentato sulle colline.
Ci sarà il risveglio?
Quando innaffieremo i cipressi per i morti
avremo un futuro.
Abbiamo portato ai lampioni fiochi
per strade deserte
nuovi cieli da osservare con calma.
I gatti dal pelo fulvo stavano a ricordare
il numero esiguo degli abitanti.
C’erano più felini di umani.
Il vento ha sconquassato la pazienza dell’attesa-
ora, ancora, lo ascolto.
Qui il rito scorticato dal sole imbrunito prevede
l’ascolto religioso del vento.
E le donne hanno
per ali il cappello di lana anche d’estate.

*

Grazia Procino, nata a Gioia del Colle, è laureata in Lettere Classiche. E’ docente di Lettere presso il Liceo Classico di Gioia del Colle. Ha pubblicato haiku in due raccolte collettive edite da Fusibilia, la raccolta poetica Soffi di nuvole ( Scatole parlanti, 2017) e i racconti Storie di donne e di uomini ( Quaderni edizioni, 2019). E sia ( Giuliano Ladolfi Editore) è stata la sua seconda silloge e a febbraio 2021 è venuta alla luce la terza silloge poetica Di albe e di occasi (Macabor). A maggio 2023 è stata pubblicata la silloge Filottete ovvero i vuoti ancora da sfamare ( Italic Pequod).



La poesia contemporanea in lingua italiana