Lucio Toma, Finalista Premio Poeti Oggi 2024


Grammatica della sofferenza

Occorre stare attenti quando
si parla, alle parole, al senso.
Anche il verbo che ama, il più
innocente, può celare una lama
e di traverso può mettersi
perfino un pezzo di pane
e il vino per quel che non tace.
In teoria ubriacarsi di verità
potrebbe estinguerci.
Meglio per tutti l’acqua: ecco
una parola che lenisce almeno
finché dentro non ci finisci
o anche quest’alba che porta
in dono la cieca speranza
sebbene il fiore su cui
si posa l’ago a farfalla sia
proprio il mio braccio.

*

Lucio Toma, docente, poeta e giornalista, è nato nel 1971 a San Severo (FG). Nel 1999 pubblica Zigrinature (All’insegna del Cinghiale ferito) e nel 2006 A Gonfie Vene (Ianua editore con pref. di Plinio Perilli). Ha collaborato con magazine locali e quotidiani, ha presentato eventi letterari e interventi critici. Ha co-diretto per radio Gargano la rubrica “Books & Music”. Alcuni suoi versi sono apparsi su varie antologie e riviste anche on line. Del 2019 è la pubblicazione di Strada di Damocle per Arcipelago Itaca.



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