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Visualizzazione dei post da settembre, 2024

"Fresco di stampa": Stefania Giammillaro, "Errata Complice", peQuod, 2024

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Ai sensi di una legge non scritta appesa al baratro senza risposta è vietato venire al mondo in un qualunque giorno di pioggia Senza tuono rimbomba il dire del mare che soffia e soffia un ruggito ancestrale tra cosce nude e stoffe bagnate L’appetito nasce senza fame. * È buio non ti accorgi che è buio sulla soglia che attende la puntualità della prova Scappano i ritardi dalle pareti pregne dell’odore consumato ieri * Era proibito il cortile agli schiamazzi quando le ginocchia sbucciate bruciavano di vita appena iniziata Era proibito urlare in protesta contro addii mortali alla coscienza quando puntare i piedi era occasione di crescita Da un vetro di roccia si penetrava il mondo io pesce rosso con diritto di parola * La geografia del corpo non sconta il peccato originale quando le narici adescano il polline soffiato dal feroce ritardo di fine maggio “ La primavera può ancora arrivare ” schiaffeggia il sussurro su chi trattiene il tumulto nelle ossa e fino alle arterie nuoce il fumo che

"Anteprima Portosepolto": Giulio Mazzali, "La pratica del buio", peQuod, 2024

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Al monte Mondo, frastuono di cicale – tramonta il giorno, s’accende sulla schiena la linea d’orizzonte. * Cipressi nel silenzio si assomiglia immobili alla quiete della strada. Non danno voce i morti, solo calce e cenere, come questa nebbia, che avvolge nella sera muri e linee d’ombra. * Attesa Attesa è la nostra, filo di una trama disfatta nella notte perché tutto resti uguale, nulla sia diverso. * Anelli Accade ad ogni istante che il cerchio si propaghi. Anello dopo anello addomesticare l’acqua, il passo folle di tempesta. * Profezia Crescerà tra notti e storture la nuova umanità. Come fico strappato al morso della roccia, lasciato al vento freddo dei coltivi. Fallirà il mare nudo al proprio corso: morirà nelle sue onde sulla linea d’orizzonte. * La nudità nasconde l’inganno della fine, the end is the beginning insiste la voce, e trama la terra gravata dall’inverno, compagna di semi e cime di confine the end is the beginning ripete la voce, mentre il rosa cede alla luce e spoglio il