"Fresco di stampa": Laboratori Critici n.6, 10 anni di Gialla
Accendere i fornelli per credere ancora nei miracoli e il pentolino con il manico rotto diventa un cucciolo malfermo. È savana la colazione offrendo la gola al telegiornale ma quanta bellezza l’acacia che resiste nella siccità rasoterra del niente. LUCA BRESCIANI, Linea di galleggiamento (2020) * Tutto si riconduce a un cercarsi di complementari gruppi sanguinei tra foreste di vetro e provette siamo uno scambio di liquidi il nostro baciarsi è solo il gusto di un semplice trasferirsi di fluidi e tutto il resto non si sa da dove passi se dal mio cuore arriva poi al tuo o si perde per strada, tra questo traffico che ci opprime l’asfalto nelle ore di uscita dalle fabbriche il cemento e tutte le altre sostanze radioattive come farfalle le vedo volare. CLERY CELESTE, La traccia nelle vene (2014) * Quanti cedimenti alla banda, l’uno che vuole essere parte ma non gregario, l’infelice nel suo diaframma di senso, il gesto che tradisce l’esilio. Cosa caverai dal nucleo primo? Qualcuno sta cerca