"Fresco di stampa": Laboratori Critici n.6, 10 anni di Gialla
Accendere i fornelli
per credere ancora nei miracoli
e il pentolino con il manico rotto
diventa un cucciolo malfermo.
È savana la colazione
offrendo la gola al telegiornale
ma quanta bellezza l’acacia che resiste
nella siccità rasoterra del niente.
LUCA BRESCIANI, Linea di galleggiamento (2020)
*
Tutto si riconduce a un cercarsi
di complementari gruppi sanguinei
tra foreste di vetro e provette
siamo uno scambio di liquidi
il nostro baciarsi è solo il gusto
di un semplice trasferirsi di fluidi
e tutto il resto non si sa da dove passi
se dal mio cuore
arriva poi al tuo
o si perde per strada, tra questo traffico
che ci opprime l’asfalto nelle ore di uscita
dalle fabbriche il cemento
e tutte le altre sostanze radioattive
come farfalle le vedo volare.
CLERY CELESTE, La traccia nelle vene (2014)
*
Quanti cedimenti alla banda,
l’uno che vuole essere parte
ma non gregario, l’infelice
nel suo diaframma di senso,
il gesto che tradisce l’esilio.
Cosa caverai dal nucleo primo?
Qualcuno sta cercando i suoi,
il non ritorno, il bacio sulla fronte
del padre, il mondo-schermo,
questo tempo tutto da schiarire.
GIORGIA ESPOSITO, Smarginature (2020)
*
Undici Ottobre novantadue
sedici gli anni appena scoppiati
mille i cazzotti mille i baci
strappati dalle labbra di un paese
sgranato passo dopo passo,
senza mai soddisfarla veramente
questa fame infelice
questo desiderio cane di carne e vita
di voglie ubriache sempre in festa.
Non arriverà il sonno ma una perdita di sensi
un corpo sfinito che s’arrende
a qualcosa dentro di feroce.
DANIELE MENCARELLI, Storia d'amore (2015)
*
andremo al seme
quando l’odio ci avrà abitati
e saremo tronchi vuoti,
spolpati come abissi inattesi,
ospiti murati vivi,
il cuore sparso
alla mensa del becchino
le gambe come terra solcata
da nervi e giunture
dicono
che prima di ogni
cosa viene il seme
quando preme la ronda delle bestie
non c’è un seme di pietà
che regga,
e cresce nelle mie vene
un sangue carnivoro
FABIO PRESTIFILIPPO, Abitare la traccia (2019)
*
Sono cresciuti insieme a te i miei capelli,
io meno. Ancora sono tentata dallo svanire
se ogni giorno scavo un lembo di pensiero
e mi riduco a un liquido vischioso, irriflessivo,
che non lascio bere a nessuno. Potremmo
davvero esserci tutti senza nient’altro
– solo nutrirsi ogni tanto – umane necessità.
Cosa riempirebbe allora le coscienze,
quale commento, quante penose idee.
ELEONORA RIMOLO, La terra originale (2018)
*
un complesso sistema di eventi intempestivi
le lacerazioni accurate a sentenziarne la lontananza
le separazioni concatenate, devastanti, definitive
l’avvicendarsi crudele di offerte fittizie e impraticabili
era un piano inclinato che fuorviava allontanandosi dalla vetta
era la vetta vietatissima, desiderabile e increata.
GRETA ROSSO, Manuale di insolubilità (2015)
*
L’alba è una donna
che s’infila le calze lentamente
come sapesse di essere guardata.
La luce batte
sugli zoccoli degli uccelli
è un grido che non cade
nel cielo, nel corridoio di una casa
è una madre chiamata
entra in camera, ti copre
le gambe le spalle
ti sveglia e se ne va
scuotendo il muro ballando
biondissima alla Marilyn Monroe.
Ti volti appena nato
come se niente fosse accaduto
i tuoi occhi sono così blu
da ingannare i fiori
il loro andare ogni mattina incontro al cielo
mentre il giorno sembra
mio nonno che fa un cenno con la mano
come dicesse vieni e sorride.
FRANCESCA SERRAGNOLI, Aprile di là (2016)
*
In questo numero:
Kabir Yusuf Abukar, Prisca Agustoni, Alessandro Anil, Gian Maria Annovi, Alessandro Bellasio, Maria Borio, Luca Bresciani, Clery Celeste, Alberto Cellotto, Alessandra Corbetta, Azzurra D’Agostino, Bernardo De Luca, Gabriel Del Sarto, Vincenzo Della Mea, Laura Di Corcia, Tommaso Di Dio, Vernalda Di Tanna, Erica Donzella, Giorgia Esposito, Sebastiano Gatto, Letizia Gava, Andrea Cozzarini, Alessandro Stoppa, Alessandro Grippa, Francesca Ippoliti, Naike Agata La Biunda, Maddalena Lotter, Daniele Mencarelli, Giuseppe Nibali, Marco Pelliccioli, Fabio Prestifilippo, Eleonora Rimolo, Greta Rosso, Giulia Rusconi, Francesca Santucci, Francesca Serragnoli, Francesco Terzago, Italo Testa, Francesco Maria Tipaldi, Anna Toscano, Francesco Tripaldi, Giulio Viano, Leonardo Vilei.
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