Valentina Casadei, quattro poesie inedite


Pazientare nell'incontinenza dei lamenti
nell'aggravarsi del mio respiro corto
le solitudini che mi sfuggono dalle dita
e la ferita visibile
che collega i miei poli stagionali
di spalle, nell'angolo della classe
delle orecchie d'asino sulla nuca

Tengo un diario di silenzio

*

È ritrovarsi sola
la donna con una montagna di domande
un ritardo assurdo, delle risate terribili
è essere raccolta con il cucchiaino
il patrimonio della vergogna
un materasso impacchettato, delle chiavi ingoiate
è salutare la tempesta
il pollice alzato sul ciglio della strada
una bellezza troppo amata
dei parcheggi riservati solo alle famiglie

Il mio sogno nelle mani di un’altra

*

Questo è tutto ciò che i silenzi mi dicono:
l'albero che hai piantato crescerà senza di te
e se solo il mio grido potesse chiamarti
il fantasma diventerebbe ombra benedetta
guarigione per seconda intenzione
protezione prima di una radiografia

Ora, c’è qualcuno che si gode il meglio di te?

*

Nel fitto delle canne
la luce e la sua ombra
sopravvivono sott’acqua
il ricordo di quei giorni
ormai lasciato ai fondali
in compagnia di minuscoli sogni di girino
e trappole di mucillagine

Alla scuola superiore dei fiori
ecco l’insegnamento della rosa:
una fine ha un inizio

*

Valentina Casadei è una sceneggiatrice, autrice e regista italiana. Sue poesie e racconti brevi sono apparsi su varie riviste letterarie cartacee e online. Ha pubblicato sei raccolte di poesie: Tormento Fragile (Bertoni, 2018), Il Passo dell'Inerzia (SaMa, 2020), Uno Più Uno Fa Uno (Ensemble, 2020), Abitare la ferita (i Quaderni del Bardo, 2024) e in Francia, Plainte Contre A (Maintien de la Reine, 2023) e Habiter la Blessure (Éditions du Cygne, 2023).



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