Nadia Agustoni, "[la casa è nera]", Vydia editore, 2021
nella terra non arata l'asse di legno a chiudere la casa ricorda il mancare dei vivi i lavandini bianchi – la luce di questi giorni per conoscere le ossa scava dove la talpa è il suo ricordo e un tempo di polvere va nel cielo, perché parli qualunque voce qualunque io. * vegli sul latte sul volto che non cade là nel sonno arrivano volpi chiedono lune ma la morte ricomincia e indifeso il vero scrive i suoi fiori * Nadia Agustoni (1964) scrive poesie e saggi. Suoi testi sono apparsi su riviste, antologie, lit-blog. Del 2021 è [la casa è nera] , Vydia editore, del 2020 è Gli alberi bianchi Gialla Oro Pordenonelegge-Lietocolle, del 2017 è I Necrologi La Camera Verde, del 2016 è Racconto Aragno, del 2015 Lettere della fine Vydia editore – premio ex equo Bologna in Lettere Interferenze 2017, e la silloge [ Mittente sconosciuto ] Isola Edizioni ; del 2013 è il libro-poemetto Il mondo nelle cose (LietoColle). Una silloge di testi poetici è presente nell’almanacco di poesia Qu