"Fresco di stampa": Vittorino Curci, "Cadenze per la fine del tempo", Musicaos Editore, 2023. Segnalazione di Claudia Di Palma
il commiato che sfugge alla pagina come di ogni cosa il senso che frana nel nulla di questa notte di pioggia. dalle finestre ancora accese l’eloquenza di uno sguardo fa gelare il sangue ogni volta che una goccia di luce si squaglia sull’asfalto “di me mi duole il dolore che non provo per tutto quello che non sono stato” * Glosse Marginali siamo tornati indietro più volte come ladruncoli scombussolati da un sole intermittente che ingessa le ombre. abbiamo fatto tardi a causa dei nostri dubbi “verbalizza anche tu i silenzi e descrivi attentamente ciò che vedi cercando nell’ovvio la lenta opera delle generazioni” è qui che abitavo, nei gerundi staccati da ogni scopo, nel vociferare del tempo che bordeggia il non ancora. tutto questo mentre sui rami dei mandorli esplodevano i fiori * Gli incurabili ostinatamente in ritardo sul proprio tempo gli incurabili sono sempre in cattiva compagnia. nessuno può dire per quale ventura hanno gli zigomi spaccati, grondano sangue e ridono come ebeti. f