Valentina Casadei, quattro poesie inedite

Pazientare nell'incontinenza dei lamenti nell'aggravarsi del mio respiro corto le solitudini che mi sfuggono dalle dita e la ferita visibile che collega i miei poli stagionali di spalle, nell'angolo della classe delle orecchie d'asino sulla nuca Tengo un diario di silenzio * È ritrovarsi sola la donna con una montagna di domande un ritardo assurdo, delle risate terribili è essere raccolta con il cucchiaino il patrimonio della vergogna un materasso impacchettato, delle chiavi ingoiate è salutare la tempesta il pollice alzato sul ciglio della strada una bellezza troppo amata dei parcheggi riservati solo alle famiglie Il mio sogno nelle mani di un’altra * Questo è tutto ciò che i silenzi mi dicono: l'albero che hai piantato crescerà senza di te e se solo il mio grido potesse chiamarti il fantasma diventerebbe ombra benedetta guarigione per seconda intenzione protezione prima di una radiografia Ora, c’è qualcuno che si gode il meglio di te? * Nel fitto delle canne la lu...