Valentina Colonna, "Stanze di città e altri viaggi", Nino Aragno Editore, 2019. Segnalazione di Claudia Di Palma
Quando per sbaglio mi chiedono cosa sia questo indicibile fare, per un momento penso a una contemplazione insistente delle ore come un rito. Riempire di cucchiai la caffettiera e avvitare le forme. Aspettare che la fiamma scaldi e guardare alla finestra la luce ferma che cambia gli sguardi degli oggetti e dei viventi. * Vedi, le campagne qua a sud si stendono in pianura, nel miracolo di secoli, ulivi a tronchi grossi, sinuosi di fianchi e chiome bruciate, da curare di un amore vasto sino al centro vivo di ogni ramo. Le campagne di ragni nascosti in terre incenerite. Tra i muri a secco arrossare i pomodori e i fichi gonfiare in un odore di latte che appiccica alle dita tra le more, a onorare la processione degli amanti in mezzo ai campi di silenzio. Impero di crisalidi, involucri ninfali sui tronchi innamorati del nostro cammino di stagioni. * Valentina Colonna nasce a Torino nel 1990. Ha pubblicato nel 2010 la sua prima raccolta di poesie Dimenticato suono e suoi testi...