Nicoletta Bidoia, "Scena muta", Ronzani Editore, 2020
Si è portati a pensare a una colpa quando si vedono congelare i passeri in volo e poi cadere. Sta succedendo qualcosa, ci siamo detti, tra la terra che ci addenta in banchisa e il cielo che si addensa e impallidisce ogni precetto. Nella distesa vasta di scongiuri il grido di chi prima taceva si propaga rapido fino in Boemia. * Per essermi fedele devo tradire l'aria di prima, il mio mulinare nel vento, devo interrare l'astro e l'arcata perché è venuto un tempo di pietra inatteso, c'è un'altra vertigine. Mai si è visto così tremendo il battito di ciglia dell'immobile. * Nicoletta Bidoia (Treviso, 1968) ha pubblicato i libri di poesia Alla fontana che dà albe (2002), Verso il tuo nome (2005, con prefazione di Alda Merini), L’obbedienza (2008, con prefazione di Isabella Panfido) editi da Lietocolle e Come i coralli (2014) con La Vita Felice. Nel 2013 è uscito il libro di narrativa Vivi. Ultime notizie di Luciano D. per le edizioni La Gru. Ha ideato e real