Elena Micheletti, tre poesie inedite
Testi tratti dalla raccolta inedita "Una morte prima" * A voi che cercate i morti nel cielo e nei controsoffitti, così bravi a fare finta. A voi dico dov’è Mario adesso che ha gli occhi tutti gialli e la bocca più chiusa di un forno. Adesso che non sta più nelle file e che qualcuno, passando, ha staccato per gioco il suo nome dal muro. * Chissà se te ne andrai come sei venuto al mondo. Tra le grida sul fuoco e qualche giro di parola. O se chiuderai solo la bocca ad imitare i pesci. Così ti tengo in vita come posso, in piedi, da sdraiata, nel credo di dita incrociate a sostituire dio. Ma con te non basta, papà: A novembre, mentre la terra tremava, tu pisciavi sangue. * Ti dico che voglio somigliare agli uccelli. Perché sanno sempre dove andare a parare. Invece mi tengo stretta alla terra come fanno i vermi. Qui, la paura, ha gli occhi della lince e la voce di mia madre (quando mi indovina la disgrazia, la macchia nei polmoni, lo schianto perfetto). Vedi, a casa mia non si muor...